Secondo Adriano Dell’Asta la giustificazione putiniana della guerra si situa al livello della lotta tra la realtà e la surrealtà: “ci troviamo precipitati in un vero e radicale nichilismo che non riconosce nessuna verità con la quale fare i conti…”.
Secondo Adriano Dell’Asta la giustificazione putiniana della guerra si situa al livello della lotta tra la realtà e la surrealtà: “ci troviamo precipitati in un vero e radicale nichilismo che non riconosce nessuna verità con la quale fare i conti…”.
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Nino Barbieri
Le giustificazioni di Putin possono essere lette come delle menzogne o distorsioni o mezze verita’. Il punto è come rapportarsi con un uomo e un potere che ha in mente di fagocitare territori e storia, sostenuto, pare, purtroppo, anche dalla chiesa ortodossa.